L’Associazione Antimafie e Antiusura Dioghenes APS
vuole tenere viva la memoria nei confronti di Lea Garofalo, la fimmina massacrata e bruciata in un bidone dalla mafia calabrese a Milano il 24 novembre del 2009, attraverso il coinvolgimento attivo degli Studenti delle scuole italiane e con l’individuazione di personalità (“Testimoni” del nostro tempo) che si sono distinte tramite la loro professione e il loro impegno, dando un serio contributo alla lotta alle mafie e al contrasto della mentalità mafiosa.

IL NOSTRO IMPEGNO

PREMIO, ideato ed organizzata da
Dioghenes APS, con il contributo della testata giornalistica nazionale WordNews.it
(in partnership con l’Ufficio Stampa Nazionale Lo Scriptorium e Romanzi Italiani), ha come finalità la diffusione della storia di Lea Garofalo nelle scuole e nei territori italiani. Per non dimenticare le tante storie di donne e uomini che hanno avuto la forza e il coraggio di contrastare le mafie.

Con il PREMIO NAZIONALE dedicato a LEA GAROFALO

si intendono valorizzare, attraverso le competenze delle scuole italiane, i temi legati alla educazione alla legalità, alla inclusione sociale e culturale.
Senza dimenticare le azioni di donne e uomini che, nel silenzio generale, contribuiscono con azioni concrete ad una forma di resistenza attiva.

Una giovane madre disperata


Lea ha conosciuto la ‘ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito. Ha raccontato la ‘ndrangheta che uccide, che fa affari. Che fa schifo!
A 36 anni è stata rapita a Milano per ordine del suo ex compagno,
dopo un precedente tentativo di sequestro in Molise, a Campobasso.


I “TESTIMONI” del nostro tempo, 1^ ed., Petilia Policastro (Kr), 24/11/2022

Sebastiano Ardita (magistrato), Salvatore Borsellino (fratello di Paolo), Pino Cassata (attivista), Francesco Coco (già maresciallo CC), Rosario Conti (campione del mondo di Tiro al volo), Renato Cortese (già funzionario di polizia), Luana Ilardo (figlia di Luigi), Angela Napoli (già vice-presidente Commissione parlamentare Antimafia), Mario Ravidà (già ispettore DIA), Luciano Traina (fratello di Claudio, massacrato nella strage di via d’Amelio), Dario Vassallo (fratello di Angelo, il Sindaco pescatore).


I “TESTIMONI” del nostro tempo, 2^ ed., Casoli (Ch), 24/11/2023

Piera Aiello (Testimone di Giustizia), Sonia Alfano (Figlia del giornalista Beppe Alfano), Tonino Braccia (superstite della strage di Bologna), Lina Calandra (professoressa universitaria), Luigi de Magistris (già Magistrato, già Sindaco di Napoli, già Parlamentare Europeo), Roberto Di Bella (Presidente Tribunale di Messina), Michelangelo Di Stefano (funzionario DIA), Pino Finocchiaro (giornalista RaiNews24), Giuseppe Lombardo (Procuratore aggiunto Reggio Calabria), Brizio Montinaro (fratello di Antonio, massacrato nella strage di Capaci), Raimondo Semprevivo (luogotenente CC), Fortunato Zinni (superstite strage di Piazza Fontana).


I “TESTIMONI” del nostro tempo, 3^ ed., Cittanova (Rc), 24/11/2024

Maurizio CAPRINO (Giornalista); Vincenzo CHINDAMO (Fratello di Maria Chindamo); Armando D’ALTERIO (Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza); Simona DALLA CHIESA (Figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa); Nino DI MATTEO (Sostituto procuratore presso la Procura Nazionale Antimafia); Don Fortunato DI NOTO (Sacerdote siciliano); Giovanni IMPASTATO (Fratello minore di Peppino); Marisa MANZINI (sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro); Stefano MORMILE (Fratello dell’operatore carcerario Umberto); Nino MELITO PETROSINO (Pronipote di Giuseppe Petrosino, detto “Joe l’incorruttibile”); Nicoletta POLIFRONI (Figlia di Antonino, imprenditore della Piana di Gioia Tauro); Andrea RISPOLI (Generale di Corpo d’Armata); Giuseppe TARANTINO (Già segretario regionale della FIOM Molise);


Il Paese senza memoria

In un Paese strano, senza memoria, è fondamentale ricordare anche con un Premio, quindi ogni anno, una donna
massacrata dalla schifosa ‘ndrangheta.

Lea Garofalo è stata abbandonata ed isolata da tutti. Solo dopo la morte ha ottenuto rispetto e credibilità. Nel Paese “orribilmente sporco” bisogna aspettare la morte per diventare credibili.

Fimmine coraggio

Le mafie, sino ad oggi, hanno ucciso più di 150 donne. Solo grazie alle fimmine è possibile immaginare un futuro diverso per questo Paese, un futuro senza il puzzo opprimente di queste organizzazioni criminali,
che possono tutto per la loro immensa potenza economica e militare. Per i loro legami secolari con la politica e le Istituzioni.

La Scuola capofila

Ogni edizione del Premio Nazionale Lea Garofalo si svolge in una Scuola ospitante.

Il BANDO è dedicato agli Studenti e ai “Testimoni” del nostro tempo.

Vuoi diventare la Scuola ospitante della nuova edizione del Premio? Contattaci: dioghenesaps@gmail.com

Il nostro giornale

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Organo Antifascista, Antirazzista e Laico.

FONDATA e DIRETTA da Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise – direttore@wordnews.it) 

Il giornale dei Lettori

  • Non abbiamo Padroni.
  • Diamo Voce a chi non ha voce.
  • Sempre al fianco degli indifesi.

Cane da guardia del potere

«Battendo sempre sullo stesso chiodo può persino crollare una casa».

Pier Paolo Pasolini

DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura

I nostri valori:

Legalità, Giustizia, Ambiente, Territorio, Diritti Umani e Civili.


L’Associazione si riconosce nei seguenti valori fondamentali: 

Libertà di espressione e di pensiero, Giustizia sociale, Tutela e Rispetto dei Diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, solidarietà verso i Deboli e gli Emarginati.


Coordinate Bancarie:
IBAN: IT17K0326803800052617587790
Intestazione Conto:
DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
CAUSALE: Contributo

DONA IL TUO 5X1000 – Scrivi 16847951007 e firma!



I nostri compiti


– promozione della Cultura della Legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata;

– promozione ed attuazione del Codice delle leggi antimafia (D. Lgs. 159/2011);

– promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici;

– riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata;

– educazione, istruzione e formazione professionale, attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

– formazione universitaria e post-universitaria;

– formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto alla povertà educativa;

– organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale;

– radiodiffusione sonora a carattere comunitario;

– organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale e culturale;

– cooperazione allo sviluppo;

– interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali;

– interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio e del paesaggio;  

– sostenere concretamente le vittime di mafie e di usura;

– contribuire allo sviluppo culturale e civile dei cittadini;

– promuovere azioni di contrasto contro ogni forma di illegalità e di criminalità;

– promuovere, in ogni forma possibile, la divulgazione e la difesa dei valori della Costituzione;

– svolgere attività per la tutela dei diritti umani, civili e di educazione alla cittadinanza e alla legalità nelle scuole di ogni ordine e grado e dove richiesto (anche negli Istituti di pena); 

– per il raggiungimento dei propri fini sociali, potrà costituirsi come parte civile nei processi penali con particolare riferimento al reato della organizzazione criminale di stampo mafioso (ex art. 416 bis c.p.) e/o dell’estorsione (ex art. 629 c.p.), specie se aggravata dall’Art. 7, Legge 203/91 e/o dell’usura (ex art. 644 c.p.). L’associazione potrà costituirsi parte civile nei processi penali per i diritti di cui all’articolo 416 ter nel codice penale nonché per i reati di corruzione. L’Associazione potrà costituirsi parte civile nei processi penali per i delitti contro la pubblica amministrazione, per i reati di corruzione e per tutti i delitti commessi al fine di agevolare direttamente e/o indirettamente fatti di corruzione. Potrà promuovere azione civile per il risarcimento del danno. Potrà costituirsi parte civile nei processi penali per i reati in materia ambientale e per tutti i reati in materia di violazione dei diritti umani.

– promuovere ed organizzare attività culturali (musicali, artistiche, teatrali e di qualsiasi altra forma), con principale riferimento alla “Cultura della Legalità” ed al contrasto delle mafie;

– promuovere ed organizzare attività educative e di sostegno nei confronti dei bambini, dei disabili, degli anziani e delle classi sociali disagiate e bisognose in genere;

– avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività;

– organizzare attività didattiche rivolte agli associati per l’approfondimento delle tematiche inerenti le attività istituzionali promosse;

– promozione, diffusione e pratica di ogni attività culturale, turistica, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire i contatti tra Soci e per completare i programmi di formazione, per attuare le iniziative di studio;

– organizzazione e promozione di incontri, dibattiti, manifestazioni, convegni, ricerche, corsi formativi, seminari, gruppi di studio, congressi, viaggi, centri di studio e addestramento nel campo educativo, culturale, ricreativo, turistico e del tempo libero;

– edizione e diffusione di libri, riviste e ogni altra pubblicazione connessa alle attività indicate (attraverso il marchio “Romanzi Italiani”, depositato presso la CC di Isernia);

– attività di Editoria ed Ufficio Stampa online;

– collaborare con le Scuole di ogni ordine e grado (pubbliche, private e Istituti penitenziari) per la diffusione della “Cultura della Legalità” e della Comunicazione e della Informazione, attraverso: Scuole di Giornalismo, di Scrittura, Corsi, Laboratori e Stage formativi;

–  realizzazione di Festival letterari, Premi, Rassegne letterarie, cinematografiche, teatrali;

– realizzazione Corsi di Formazione, di Editoria, di Comunicazione, di Giornalismo, di Scrittura;  

– realizzazione di un «OSSERVATORIO SULLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA» e di un «OSSERVATORIO SUI REATI AMBIENTALI», per sviluppare una analisi costante delle situazioni locali, regionali e nazionale, in grado di: raccogliere segnalazioni, documentazione, testimonianze e richieste di aiuto, trasmettendo agli Uffici preposti le informazioni raccolte, tutelando il “riserbo delle fonti”; realizzazione e diffusione di Dossier;

– le attività dell’Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona;

– attivazione dello “Sportello della Legalità e della Cultura”.